Guido lembo malattia

La guida di Anema e Core è passata da tempo alla moglie Anna e ai figli di Guido Lembo, Marianna, 50 anni, e Gianluigi, 45 anni. Era anche un nonno affettuoso di Niccolò e Camilla, due dei suoi nipoti. Secondo Novella 2000, lui e la moglie di Lembo hanno una vita amorosa profondamente appagante. Quando Guido e Anna avevano appena 13 anni, si sono conosciuti a scuola a Capri e si sono innamorati. Dopo aver perso i contatti dopo che il cantante si è trasferito a Londra, si sono ricollegati e alla fine si sono sposati, realizzando la loro fantasia romantica per tutta la vita.

Nome	Guido lembo
Data di nascita	13 novembre del 1947
Età	74 anni
Residenza	aggiornerò presto
Sposato	aggiornerò presto

Guido Lembo, cantautore e creatore della band Anema e Core, è venuto a mancare nelle ore piccole di venerdì 20 maggio 2022, per motivi legati all’età, alla malattia e allo stato di salute generale. Era un anziano di 75 anni. Il direttore d’orchestra Enzo Campagnoli lo ha ricordato in un post su Facebook, scrivendo: “Amico mio, che dispiacere mi hai dato, il tuo sorriso e la tua vitalità rimarranno per sempre negli occhi di chi ha avuto il meraviglioso fortuna di conoscerti.”

Il personale medico di Castellammare di Stabia è responsabile della morte di Guido Lembo. È deceduto a causa della grave malattia che aveva combattuto. Una malattia mortale alla quale, nonostante i suoi migliori sforzi, alla fine ha ceduto. Guido è assente dal lavoro e dalla vita privata da diverso tempo a causa della sua grave malattia.

La morte di Guido Lempo non ha nulla a che fare con il Covid o con la vaccinazione per il Covid. Alla luce della gente comune che, negli ultimi due anni, ha setacciato internet seguendo la morte di ogni persona di spicco cercando collegamenti tra la morte e il virus o la vaccinazione contro il virus, questa è una spiegazione che è sempre essenziale. L’esistenza di una tale correlazione è raramente dimostrata.

“Ricordo una sera”, ha scritto Campagnoli più avanti nel suo pezzo. Ero a un gala a Capri con Serena Autieri quando i nostri amici mi hanno chiesto di scendere a conoscerti. Quando l’ho fatto, suonavi per tutti, rallegrando tutti. Ma quando mi hai visto (non lo dimenticherò mai), hai interrotto lo spettacolo per raccontare a tutti del mio ingresso.

Se ci penso ora, mi viene da piangere. Avevi allestito due tavoli con due bottiglie di champagne. Grazie mille, Guido, per essere stato un così buon amico e avere uno spirito così generoso. E mi mancherai terribilmente. Per favore accetta le mie più sentite condoglianze; Sto pensando a tutti voi in questo momento difficile.